martedì 30 dicembre 2008

Fasi del processo cognitivo

Alcuni studiosi della creatività hanno cercato di comprendere il processo creativo scomponendolo in distinte fasi.
Wallas (un noto psicologo,noto anche nel corso di psicologia generale)elaborò una teoria delle fasi che sarà poi ripresa con pochi cambiamenti da molti altri; egli riteneva che il processo creativo potesse essere suddiviso in quattro momenti:


  • preparazione,

  • incubazione,

  • illuminazione

  • verifica.
La fase di preparazione si configura come un momento preliminare, durante il quale l'individuo raccoglie dati, pensa in modo libero, cerca e ascolta suggerimenti, vaga con la mente.
Il secondo momento, "lo stadio dell'incubazione è deducibile dal fatto che tra il periodo della preparazione e quello dell'illuminazione trascorre un certo periodo di tempo, che può andare da pochi minuti a mesi o anni"[2]. Quindi dopo la preparazione il materiale raccolto non è semplicemente introiettato, ma procede in un periodo di elaborazione, delle cui modalità il creativo ha scarsa oppure nessuna consapevolezza: "l'inventore cova le sue idee in germe come la gallina cova le sue uova o come l'organismo cova i suoi microbi prima dello scoppio della febbre"
Lo scoppio della febbre fulminante e dirompente è il terzo momento, quello dell'illuminazione: dove poco prima vigeva la confusione e l'oscurità, ora le soluzioni e le idee appaiono e affluiscono con chiarezza, può essere "un'intuizione improvvisa, o una visione chiara, o una sensazione, qualcosa tra un'impressione e una soluzione, altre volte invece è il risultato di uno sforzo prolungato"
La verifica chiude questa sequenza; essa è necessaria affinché la soluzione possa superare la valutazione critica dell'innovatore, o anche di un pubblico.Sarebbe interessante capire meglio ciò che caratterizza queste fasi, ma sfortunatamente i testi reperibili rivelano tutti una certa superficialità nel descrivere tale processo.

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